Mi chiamo Cledis Pasqualini. Ho sempre sentito una certa empatia nei confronti di una particolare forma di esperienza umana: quella del dolore e della solitudine, della necessità di trovare un proprio posto nel mondo e di dargli forma.
Per questo ho scelto di fare questo mestiere, trovando nello studio della psicologia e in particolare nella mia terapia personale, il luogo migliore in cui curare le ferite ed esplorare i miei limiti e ricchezze.
Dopo essermi laureata all’università di Padova in Psicologia Clinica nel 2003, ho conseguito la specializzazione biennale in Psicodiagnosi presso la Scuola di Psicodiagnostica per adolescenti e adulti di Brescia in collaborazione con la D.ssa C. Chabert, Université Paris Descartes.
La conoscenza e uso dei test mi permette di delineare con più precisione il quadro problematico e le risorse del paziente e formulare l’intervento più appropriato.
La mia formazione è proseguita con la specializzazione quadriennale in psicoterapia psicanalitica dell’adolescente, del giovane adulto e dell’adulto presso la scuola Area G di Milano.
Non c’è a mio avviso, una stagione della vita così ricca, conflittuale, smarrita, quale l’adolescenza. Ho capito che essa non è solo un periodo della vita caratterizzato da profondi cambiamenti, ma il cuore stesso della nostra vita; inteso come un atteggiamento mentale di ricerca della propria realizzazione, una tensione progettuale, da cercare e ricreare sempre, perché rigenera la complessità della vita umana.
Un’esperienza che sicuramente mi ha trasformata e arricchita come donna e psicoterapeuta è stata la maternità.
Essere genitore mi ha aperto al desiderio e all’accoglienza di un’altra vita umana, all’amore incondizionato di questa particolare esistenza, che si ama nella sua unicità, si cresce e poi si lasciare andare, perché non la si possiede.
Questa esperienza di vita ha contribuito ulteriormente alla formazione del mio modo di intendere e fare PSICOTERAPIA.
Per come la concepisco e vivo è una relazione che cura, che accoglie, che comprende, che trasforma; fatta di curiosità, rispetto, meraviglia, fatica, impegno, fiducia, pazienza e piacere di stare insieme.
La mia passione per l’attività fisica e la voglia di studiare la mentalità dei campioni, mi ha portato a specializzarmi in psicologia dello sport presso il Centro di psicologia dello Sport e della prestazione Umana “Umbro Marcaccioli” di Torino, trovando strumenti nuovi, come tecniche di tipo cognitivo-comportamentale e tecniche di visualizzazione/rilassamento, per migliorare e cercare la “massima prestazione”, nello sport e nella vita.
L’incontro sempre più frequente con pazienti altamente stressati e con esperienze traumatiche, mi ha portato a perfezionarmi nel trattamento dei ricordi traumatici E.M.D.R. (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e sono diventata socia dell’associazione EMDR Italia.
L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.
Cercare significa andare intorno e contiene la parola cerchio.
Da qui’ il nome dello studio: SFERA è lo spazio intimo in cui dialogare, esplorare, risanare e trasformare le proprie difficoltà in possibilità.
Entrare in sintonia con la propria sfera permette poi di ampliarla e vivere in sincronia con il mondo, con gli altri e con la propria attività.