
29 Mar COSA SI NASCONDE DIETRO L’INNAMORAMENTO e perché non tutti sono disponibili all’amore
La prima fase di una storia d’amore è caratterizzata dalla infatuazione, dall’innamoramento, dalla idealizzazione dell’altro e del rapporto, che fa perdere il vero senso della realtà in una sorta di fusione a due.
Possiamo dire che l’innamoramento è cieco, nel senso che ci si innamora di qualcosa del partner, più che di lui come persona, e spesso c’è una disattenzione selettiva verso quegli aspetti di lui meno sintonici con noi stessi.
L’attrazione non è soltanto fisica ma più che altro psicologica: si è attratti dalla percezione di qualcosa di familiare, non ben definito, che fa riaffiorare l’essenza di un qualcosa di già vissuto nel tempo e a cui ciascun partner ha associato emozioni piacevoli e significati rassicuranti.
Negli innamorati si riaccendono sensazioni note, spesso molto antiche, fatte di risonanze, desiderio di vicinanza, bisogno di accudimento, sensazione di non volersi perdere.
Più nel profondo emerge la speranza di avere un’occasione speciale per dare una direzione nuova e più completa alla propria vita relazionale.
Ciascun partner infatti arriva all’incontro portando con se’ tutto un sistema di relazioni basato sull’esperienza vissuta con la famiglia di origine (i propri legami di attaccamento), eventuali relazioni d’amore precedenti e il proprio contesto culturale che influenzano il modo in cui vive la coppia.
Le relazioni con le figure genitoriali sono i mattoncini di base, condizionano e determinano il nostro modello di attaccamento, ossia il modo in cui ci predisponiamo a livello emotivo, cognitivo e comportamentale a vivere tutte le relazioni future, comprese quelle di coppia.
Per questo ad alcune persone capita di innamorarsi di partner disfunzionali, perché fanno eco a legami di attaccamento disfunzionali vissuti in origine. Spesso solo una buona psicoterapia può liberarli da una serie di amori infelici!
Quando si è pronti a innamorarsi e vivere una vera storia d’amore?
Credo siano necessari quattro importanti fattori.
1- Un atteggiamento positivo verso l’amore.
Chi considera l’amore fonte di dolore per esperienze traumatiche passate o stili di attaccamento disfunzionali, non sara’ ben disposto a vivere questa esperienza.
2-Il bisogno di intimità e amicizia
Chi ha il terrore di entrare in intimità rifugge i legami.
3-Il desiderio sessuale.
Chi considera il sesso come pericoloso (perchè non si può fidare davvero dell’altro), o una performance da esibire, potrebbe non arrivare a unirsi con nessuno, se non in rapporti occasionali in cui nessuno ha niente da obiettare.
4-La fiducia di poter essere amati.
Le persone che per esperienze traumatiche familiari o relazionali sono convinte di non valere o valere poco hanno difficoltà a innamorarsi.
Ma se non vi amate voi stessi, chi vi amerà?
No Comments